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al testo di Rosaria Di Donato
maria e noi
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maria e noi
madre celeste provvida di grazia pieno fu il sì all’amore divino e santità rifulse in lei fin dall’infanzia
benedetta tra le donne portò in grembo il signore dei signori il re dei re si crede che non morì in cielo fu assunta
insieme al figlio siede in trono ma non rimane ferma assisa nella gloria ogni volta discende e va in soccorso
dei miseri in pericolo pur se non invocata corre interviene e salva libera dal male non è lontana da chi soffre immacolata e chiara
Una squisita opera, intrisa di bei significati intensi, incentrata sull’immagine mariana. Chiamata anche Madre Celeste, invocata dai fedeli nelle circostanze più disparate, Maria ha lasciato agli uomini un tangibile segno della Sua presenza, con le Sue grazie, limmenso amore e soccorso, donato alla gente. Ed è proprio per tale ragione ad essere una delle religiose figure più pregate al mondo, persino in virtù di uno speciale rapporto con i Suoi devoti. Con poetica dolcezza, l’autrice la esalta, attraverso parole dettate dal trasporto verso di Lei, sottolineandone pure l’importanza che ricorre nella vita dei sofferenti. Un apprezzato testo, per loriginalità dell’orazione in quanto ammiratore di qualsiasi figura spirituale che possa rappresentare un buon esempio per lumanità. Con cordialità, saluto!